"Fa che tutto sia fuoco dentro di me... davvero... fa che tutto sia fuoco dentro di me" (Litfiba)



mercoledì 1 settembre 2010

Karen Berestovoy: fotografa


Karen Berestovoy, fotografa: aggettivo e verbo contemporaneamente, senza che nessuno dei due prevalga sull'altro. Come  Karen, donna poliedrica: oggi parliamo di lei, nuovo incrocio della vita, un incrocio "emozionale". Per questo non voglio giudicare artisticamente le sue fotografie (non ne sarei in grado comunque!), ma solo raccontarvi le sensazioni che mi hanno suscitato nell'anima.
Se volete approfondire la conoscenza delle foto di Karen la sezione fotografica del suo sito è davvero variegata e se siete della zona intorno a Varese e siete interessati al mondo della fotografia, qui troverete le informazioni sui suoi corsi che partiranno ad ottobre.
Oggi vi racconto di alcune sue fotografie che mi ha inviato via mail: sono state scattate in Argentina a  Ubajay (provincia di Entre Rios) il paese del nonno di Karen.



Iniziamo con la prima foto: 


Solitudine, malinconia; una vita di sudore e fatica: una fatica lunga, infinita come un  binario che sembra perdersi nell'orizzonte. E il cielo? Secondo me rappresenta il cuore pulsante della foto...


Guardate poi quest'altra, che sembra l'ideale prosecuzione di quella precedente:


Una lunga strada lastricata, che dovrebbe portarti lontano, ma che improvvisamente si interrompe. Una speranza distrutta, un sogno annichilito e sopra di noi lo stesso incredibile cielo...


E forse per evitare che i sogni vengano infranti, si scappa, si fugge via veloci, sperando che la vita, che sfila veloce al di la del finestrino, non ci raggiunga con le sue tristezze, ma ci sfiori solo con le sue gioie:


Alla fine della corsa, pero', ci aspetta solo un riflesso increspato:


I ricordi di una vita.

Karen, non so cosa hai provato scattando queste foto: lasciando da parte i miei pensieri, le mie sensazioni, ti posso dire che sono riuscite a trasmettermi il fascino di una terra lontana.
Lontana geograficamente, ma vicina nel sentire.
Grazie.

3 commenti:

  1. S
    Proprio quello: una vita di sudore e fatica, lontana geograficamente, ma vicina nel sentire...credo che valga la pena conoscere questi incredibili cieli e posti!
    Grazie!
    kb

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  2. Wow che meraviglia e che descrizione minuziosa e sensibile della tua percezione di fronte ai lavori di Karen. Io inizio un corso con lei sabato, non vedo l'ora!

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  3. Ti ringrazio!
    Mi sono immerso nelle foto e ho "mollato i freni": sono più avvezzo a trattare le parole...
    Salutami karen e buon corso!

    sergio

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