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A Coriano ognuno di noi può lasciare il suo saluto a Marco |
Fin da quella maledetta domenica malese volevo con tutto il cuore andare a salutare Marco Simoncelli, così durante un viaggio di lavoro/aggiornamento svoltosi la settimana scorsa a Riccione, sono andato a Coriano.
Grazie ad una cara amica (ciao Doni!) sono arrivato nel suo paese che come noi gli voleva bene. La prima idea era di arrivare fino a casa sua (dove è custodita l'urna con le sue ceneri), ma poi forse pensandoci un pò, mi sono reso conto che avrei potuto arrecare nuovo dolore ai famigliari. Ho letto sui giornali che non hanno mai mandato via nessuno passato da casa per salutare o portare un ricordo, un gesto, ma dopo il recente lutto per la perdita di mio papà ho pensato che nonostante la loro incredibile forza, la loro dignitosa dolcezza, avrei aggiunto ancora un po' di male a quello immenso che provano e quindi ripensando alle gioie che mi ha lasciato Marco in questi anni non mi sembrava giusto arrecare ulteriori ferite.
Sono quindi andato al piazzale del ricordo che è stato allestito davanti alla chiesa dove sono stati celebrati i funerali.
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I pensieri di tutti noi |
Il luogo è pieno di ricordi lasciati da chi gli voleva bene.
Quasi ogni giorno questi vengono poi raccolti dal fan club per poter essere conservati e poi esposti nelle sale del museo che verrà creato per conservare i cimeli di Marco e per tramandare il ricordo di questo splendido ragazzo e della sua passione per la moto.
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Anche io ho lasciato scritto un saluto per Marco |
Colpisce nel piazzale la discrezione ma allo stesso tempo la potenza dell'affetto che circonda il Sic: le lacrime versate (sembrerà pazzesco lo so) diventano alla fine lacrime di gioia. Gioia per questo flusso di bene che Marco ha saputo creare e che ci circonda.
Passerò ancora a salutarti Sic e so che ritroverò un caro, vecchio amico.
Se lassù ti capita di superare il mio papà sul suo mitico vespone 150, rallenta, voltati e salutalo per me.
Ciao.