"Fa che tutto sia fuoco dentro di me... davvero... fa che tutto sia fuoco dentro di me" (Litfiba)



sabato 29 maggio 2010

Parole sparse

Mi trasformo in libro...
Sfiorami delicatamente con le tue dita...
Leggimi con passione...
Divorami fino all'ultima pagina...
Assapora le sensazioni che ti trasmetto...
Leggere é vivere...
Vivimi...
Leggimi...

mercoledì 26 maggio 2010

Litfiba - Sole Nero video ufficiale

Eccoli tornati a noi!
Un nuovo pezzo con tante atmosfere dei Litfiba di sempre, che il concerto milanese di aprile mi ha restituito.

Ecco il nuovo video ufficiale SOLE NERO:


Adesso fremo in attesa del prossimo 1 giugno quando uscirà il doppio cd live tratto dalle date primaverili: a Milano io c'ero!
Grandi Piero e Ghigo!
El bandito LITFIBA!!!

Pappagalli Verdi - Gino Strada

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Già l'introduzione al libro di Moni Ovadia ci mette sul binario giusto per comprendere lo scritto, il vissuto di Gino Strada: basta con le litanie nostalgiche del “non ci sono più ideali per cui battersi”.
Il dottor Gino Strada che possedeva un curriculum universitario perfetto per sistemarsi in una baronia accademica ha scelto di seguire un'unica idea: risarcire l'uomo ferito dalla violenza dei suoi simili. Il libro è di una sobrietà disarmante: una sobrietà che nasce dalla consapevolezza di sapere che quello che si fa è “quello che si deve fare”. Questo agire non viene mai scalfito dalla rassegnazione all'ineluttabile, anche se rabbia ed amarezza sembrano ogni tanto prendere il sopravvento: se ci sono degli errori, questi errori sembrano dare nuovo vigore all'agire di Gino: non può che essere così; non può esserci resa contro la barbarie umana.

I “pappagalli verdi” sono le mine giocattolo usate dai russi in Afghanistan: 2 ali con al centro un piccolo cilindro.
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E' vero, assomigliano più a farfalle che a pappagalli, ma non sono simbolo di rinascita quanto di malsana distruzione. Le vittime predestinate sono i bambini: studiate apposta per loro (che abominio!) non esplodono subito. Sono state ideate per essere maneggiate, toccate, coccolate. Ma prima o poi esplodono! Amputano mani, ustionano i visi e cosa più terribile per un bambino, portano il buio, la cecità...
Ma ci pensate: un ingegnere che ne decide la forma, un chimico che sceglie la miscela esplosiva, un generale compiaciuto e un politico che approva. Siamo realmente diventati questo?

Nel libro spesso la notte buia porta al confronto con la propria anima di “chirurgo di guerra”: scegliere le donne e i bambini da curare, piuttosto che soccorrere soldati feriti diventa una vendetta?
Alla fine concordo con la prima idea di Gino:  non è giusto provare rimorso per chi la guerra la fa e causa stragi tra le popolazioni civile, la precedenza deve essere sempre data agli innocenti. Così facendo, però, ci trasformiamo in giudici e carnefici e a Gino questo non sembra essere giusto: la vita è vite e deve essere preservata in chiunque.

Come “chirurgo di guerra” Gino Strada ha iniziato nelle file della croce rossa internazionale, ma tra le righe traspare la sua feroce indignazione per le troppe pastoie politico/burocratiche a cui doveva sottostare e quindi nel 1994 nasce emergency: salvare vite senza nessun dilemma politico. Un vero “rivoluzionario” che vuole aiutare gli altri, senza compromessi.

Tutto il libro (a questo link ne trovate un lungo estratto) rimane nel cuore e nell'anima: ci fa toccare con mano la bestialità umana, ma è anche pieno di fiducia per il futuro: ogni racconto (anche quelli che si concludono in maniera tragica) lascia aperto un orizzonte di speranza.

Grazie Gino.
Grazie emergency.

martedì 25 maggio 2010

Elio Germano premiato a Cannes

Vi dirò: a me è piaciuto il discorso di Elio Germano durante la sua premiazione al festival di Cannes (sembra che il TG1 non ne abbia fatto sentire l'audio!!!)


Esecrata il ministro della Gioventu', Giorgia Meloni che ha esternato : [ Germano] è "un giovane e apprezzabile attore che ha detto, con qualunquismo, che gli italiani sono migliori della classe dirigente che li governa".

Caro Ministro, oggi voglio essere qualunquista anche io!

Uccelli notturni

Sono sempre più convinto che internet sia, sotto certi aspetti, un vero e proprio intersecarsi di di storie, di vite, di musica. Grazie agli “incroci” di youtube ho conosciuto il gruppo musicale uccelli notturni.
Si è trattato di un fascinoso tuffo nelle atmosfere dark degli anni '80: oltre a propormi musica che forse in quegli anni ho un po' trascurato (preferendogli altri generi) ma che ciononostante mi ha trasmesso sensazioni a cui sono molto legato, il gruppo ha realizzato dei video molto intriganti per i loro pezzi.
Il primo che vi propongo mi ha da subito ricordato atmosfere dei Cure e del loro video Lullaby, direzionato però fin da subito verso altri lidi liberi e indipendenti.

Ecco "buio perfetto":


questo è il video di lullaby dei cure:




"I fiori della solitudine", mi piace da pazzi:


Quello che propongo in chiusura è una cover proprio dei Cure, molto ben fatta:


Non posso che concludere con soddisfatto, perchè fino a quando gli UCCELLI NOTTURNI sapranno trasmettermi queste sensazioni , potrò continuare a pensare che quegli anni musicalmente dorati hanno gettato semi che non cesseranno di produrre gustosi alberi da frutto.

giovedì 20 maggio 2010

La storia siamo noi - Dalla / De Gregori: Milano 14/05/2010 - Work in progress tour

Altro video dalla serata milanese.
A questo indirizzo trovate il mio articolo che progressivamente raccoglierà tutti i video che ho girato durante la serata.

La storia siamo noi

martedì 18 maggio 2010

E' morto Edoardo Sanguineti

E' morto oggi Edoardo Sanguineti.
Ammetto che lo conosco ben poco: quella minima conoscenza mi arriva dai suoi pezzi che leggevo pubblicati sul giornale La Stampa.
Mi ha però colpito la definizione che diede di Berlusconi e che ho ritrovato sul blog di Beppe Grillo:

"Credo che ci sarebbero almeno due luoghi che potrebbero contenderselo. Da un lato il girone dei bugiardi, perché incarna precisamente una politica di propaganda, di miti, di sogni. Quindi lo vedrei tra i menzogneri per eccellenza, i propagandisti e i pubblicitari, per i suoi spot. E dall'altro lato lo collocherei tra gli avari, nel senso medievale della parola, cioè gli avidi di beni, coloro che sono orientati esclusivamente all'accumulazione delle ricchezze. Credo che potrebbe equamente dividersi per l'eternità: un anno in un girone, un anno nell'altro, così si renderebbe giustizia ai due aspetti che mi paiono fondamentali della sua personalità."

Grande poeta ma anche "nonno filastrocchista": sentire per credere...
(un grazie all'amico LucretiusNigro che ha reso disponibile il video su Youtube)



"Giù il cappello", si dice così?


lunedì 17 maggio 2010

La Donna Cannone - Dalla / De Gregori: Milano 14/05/2010 - Work in progress tour

Continuo a pubblicare i video della serata milanese.
Si tratta de "La donna cannone", forse la più bella canzone italiana di tutti i tempi.
A questo indirizzo trovate il mio articolo che progressivamente raccoglierà tutti i video che ho girato durante la serata.

La donna cannone

domenica 16 maggio 2010

Gli incessanti attacchi alla rete

Secondo il parere di molti (me compreso) internet in Italia è rimasto l'ultimo posto di confronto democratico e questo, lo sappiamo tutti, alla nostra classe politico/dirigente può dare molto fastidio.
Breve riassunto degli attacchi bipartisan sferrati alla rete( sul blog di Beppe Grillo potete trovare un articolo eloquentissimo...):

Disegno di legge “Intercettazioni” (30/06/2008: Il testo di iniziativa governativa è presentato alla Camera)
Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. L'articolo 18 integra la legge sulla stampa aggiungendo i «siti informatici» tra i mezzi per cui è obbligatoria la rettifica entro 48 ore.

Decreto “Romani” (30/3/2010: pubblicato in Gazzetta Ufficiale con n. 44/2010)
In una prima versione sembrava introdurre obblighi di registrazione per chi produce contenuti video e dirette web anche a livello amatoriale su internet.

Disegno di legge S.1950 “Lauro” (26/1/2010: Assegnato alla Commissione Giustizia)
Contro chi istiga a commettere delitti contro l’incolumità delle persone o ne fa apologia, con aggravante nel caso di ricorso a comunicazione telefonica o telematica (internet e social network).

Decreto Ministeriale “Bondi” (30/12/2009: firmato il decreto)
Su tutti i supporti digitali viene applicato un sovrapprezzo
(il cosiddetto "equo compenso") per ripagare il diritto d'autore.

Progetto di legge C.881 “Pecorella Costa" (14/09/2009: Il testo è assegnato alla Comm. Giustizia)
Estende anche ai “siti internet aventi natura editoriale” le previsioni della Legge sulla stampa (47/1948) in materia di diffamazione.

Progetto di legge C.2455 "diritto all’oblio" (23/06/2009: Il testo è assegnato alla Comm. Giustizia)
Garantisce che le informazioni riguardanti i propri trascorsi giudiziari non siano più direttamente attingibili da chiunque.

Progetto di legge C.2195 “Carlucci” (12/03/2009: Il testo è assegnato alla Commissione trasporti)
Vieta di immettere in rete contenuti in forma anonima.

Emendamento D'Alia al Ddl S.773 C.2180 “decreto sicurezza” (29/04/2009 L’emendamento D’Alia è stato abrogato)
Reprime l’utilizzo di Internet per commettere reati di opinione come l’apologia di reato o l’istigazione a delinquere.

Progetto di legge C.2188 “Barbareschi” (12/02/2009: presentato il progetto di legge)
Argina la pirateria digitale promuovendo la costituzione di “piattaforme telematiche nazionali” di filesharing. Ai provider l’obbigo di rendicontare gli utilizzi da parte degli utenti.

Pdl C.1269 “Levi” (18/11/2008: Levi annuncia lo stralcio delle norme su Internet)
Fornisce definizioni equivoche di prodotto editoriale e di attività editoriale che hanno fatto pensare a un obbligo di riconoscimento e registrazione al Roc anche per i blog e i siti amatoriali.

Decreto “Pisanu” (30/12/2008: Il governo Berluconi proroga la validità al 31/12/2010)
Identifica chiunque utilizzi postazioni di accesso pubbliche a internet e di conservarne i dati di navigazione.

Decreto “Urbani” (21/05/2004: Convertito in legge )
Dedicato principalmente al finanziamento pubblico di attività cinematografiche e sportive, introduce nell’ordinamento sanzioni contro la pirateria musicale e cinematografica commessa per via telematica, mediante siti web o sistemi di file sharing.



Il fatto che ne abbiano così paura mi rende sempre più convinto che la rete ci aiuterà a salvare il paese!

sabato 15 maggio 2010

Dalla - De Gregori: Milano 14/05/2010 - Work in progress tour

Con molta curiosità sono andato al concerto di Lucio Dalla e Francesco De Gregori Teatro Arcimboldi a Milano. Non sono mai stato un loro fan, ma li ho sempre ammirati come artisti e musicisti.


La serata è stata una piacevolissima sorpresa: oltre a confermare la loro incredibile caratura, i due artisti hanno dimostrato una voglia di suonare incredibile, sorretti da un ottimo gruppo.

Per me è sempre importante che l'artista dimostri interesse verso il suo pubblico e la serata sotto questo punto di vista non ha mostrato mai cedimenti.

Come al solito non posso trasmettere le mie sensazioni in maniera compiuta con le parole e quindi lascio spazio alla musica: ecco i video che sono riuscito a riprendere durante la serata (mi scuso fin da subito per l'aspetto "ballerino" dei video, ma la galleria la' in cima al teatro, vibrava di emozioni...)

L'agnello di dio


caro amico ti scrivo


Integrazione al post del 17 maggio 2010: La donna cannone


Integrazione al post del 20 maggio 2010: la storia siamo noi

mercoledì 12 maggio 2010

Mine vaganti

Il recente David di Donatello a Ennio Fantastichini come miglior attore non protagonista è l'occasione giusta per parlare un po' di Mine Vaganti, il recente film di Ferzan Ozpetek.



Finalmente Ozpetek, pur continuando a trattare il tema dell'omosessualità, si cimenta con i toni della commedia e devo dire che fa pienamente centro.



La storia di Tommaso (interpretato da Riccardo Scamarcio) che torna a Lecce per dire alla famiglia della sua omosessualità, è godibilissima: tutti gli interpreti sono molto bravi, ma su tutti giganteggia Fantastichini.



Questa è brevemente la trama, così come viene riportata su Wikipedia:
Tommaso Cantone risiede a Roma da diverso tempo, dove ha avuto modo di crearsi una sua indipendenza e vive alla luce del sole la propria omosessualità. Dopo parecchio tempo fa ritorno nella sua terra natale, il Salento, dovendo confrontarsi con i borghesi genitori e una società bigotta. I Cantone sono una famiglia numerosa e bizzarra, nota a Lecce come proprietari di un grande pastificio industriale. Tommaso dovrà fronteggiare la soffocante madre Stefania, il padre Vincenzo, deluso dalle scelte di vita del figlio, con la sorella Elena, che aspira ad una vita migliore rispetto a quella di casalinga, e il fratello maggiore Antonio, che il padre vorrebbe affiancasse nella gestione del pastificio. Nel numeroso clan dei Cantone fanno parte anche l'eccentrica zia Luciana e la nonna, imprigionata nel ricordo di un amore perduto. Tra segreti, liti e colpi di scena, il soggiorno in famiglia di Tommaso si protrarrà più del previsto.

E poi, protagonista un po' sonnacchiosa, c'è Lecce: saranno i miei ricordi di quando vi ho fatto il militare, ma la città è veramente magica.

Grazie al film ho conosciuto Nina Zilli, che interpreta “50 mila” bellissima canzone molto anni '60.



Che dire ancora?
Il film mi è piaciuto, è intelligente e divertente e fa comunque riflettere al momento giusto: troppi pregiudizi assurdi possono rendere la vita insopportabile, quando invece la felicità potrebbe avvolgerci!
Bravo Ozpetek!
Per concludere due frasi pronunciate nel film da Ilaria Occhini (che interpreta la nonna di Tommaso e anche lei insignita del David di Donatello come miglior attrice non protagonista):

- Non farti mai dire dagli altri chi devi amare, e chi devi odiare.
Sbaglia per conto tuo, sempre.


- Gli amori impossibili non finiscono mai. Sono quelli che durano per sempre

venerdì 7 maggio 2010

Basta con i privilegi della politica...

Sempre attivissimo l'amico blackoutotale.
Non si può non essere d'accordo con lui:

"Abolizione retroattiva delle pensioni maturate dai deputati dopo soli due anni e mezzo.
Riduzione dello stipendio a un tetto massimo di 3.500 euro lordi al mese
Riduzione in percentuale del tetto massimo per ministeri, regioni, provincie, comuni, circoscrizioni.
Confisca dei beni ottenuti con la corruzione.
Divieto di doppie cariche pubbliche remunerate.
Si può essere eletti solo per due mandati consecutivi, dopo ritorni a fare la tua professione
Fedina penale limpida a cristallina è il requisito obbligatorio per ricoprire qualsiasi carica istituzionale.
Ricoprire cariche istituzionali deve ritenersi un onore, non un privilegio."

Diamo visibilità alla sua iniziativa:



Per chi è iscritto a Facebook cercate il gruppo da lui creato e iscrivetevi numerosi: ognuno di noi vale uno, ma l'unione rende forti!

martedì 4 maggio 2010

Non potrà mai esserci "troppa libertà di stampa"...

... la libertà di stampa non è mai abbastanza!!!
Per questo mi fanno un pò impensierire le parole del nostro capo del governo:



Grazie come tante altre volte a blackoutotale per aver reso disponibile il video.

John Fogerty - Piazzola sul Brenta 28/07/2009 - i "miei" concerti

Che concerto!!
Devo dire che mi sono mosso con curiosità verso la provincia di Padova per vedere John Fogerty e ho pernottato in un bed & breakfast assediato per tutta la trasferta dalle zanzare. Erano enormi, ma ne è valsa la pena.
Sono cresciuto con i Creedence Clearwater Revival (di cui John Fogerty era la mente) e vederlo a 64 anni (?!) così in forma, mi ha fatto definitivamente capire che il rock ci manterrà tutti giovani in eterno!!!
Guardare per credere il video che ho girato:



Lunga vita al rock e a John Fogerty!
E a noi, chiaro!!!

lunedì 3 maggio 2010

Hanno sfrattato La Sirenetta!!!

Ho letto la notizia e non ci potevo credere!
Ho visto il video e non ci potevo credere!
A Copenaghen hanno letteralmente sfrattato la statua della Sirenetta dal suo scoglio e senza troppi complimenti l'hanno impacchettata e spedita a Shangai dove verrà esposta nel locale EXPO.
Ma si può essere più dementi?
Da Marzo a Dicembre chi si recherà a Copenaghen non potrà più ammirare il suo simbolo più famoso. Si certo ne hanno messo una copia ai giardini Tivoli, ma volete che sia lo stesso?
Nell'era di Internet questi EXPO non hanno più senso: tutta la conoscenza è sul web a portata di un click!
E poi la Sirenetta non è abituata alle acque calde del lontano oriente!
Ecco la foto di come l'ho vista nel 2007:

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Ecco il video della rimozione: a me mette tristezza:



Rimandatela indietro subitooooooooooooooooooooooooooo!

domenica 2 maggio 2010

Gary Moore - Milano 14/11/2008: i "miei" concerti

Concerto al fulmicotone con un grande Gary Moore.
La sede è la discoteca Rolling Stone di Milano: posto piccolo, che quando si riempie diventa una mini bolgia infernale: e quale posto migliore per suonare la "musica del diavolo" (così come viene definito il blues)?
Qui ci troviamo di fronte a un rock blues potentissimo e anche se Gary era teso ed arrabbiato perchè l'acustica e l'amplificazione non era come piacevano a lui, il concerto è stato sudatissimo e tiratissimo!
Mi scuso fin da subito per la qualità del video che ho ripreso, ma provate lo stesso a guardare uno dei suoi cavalli di battaglia "Oh Pretty Woman" (niente a che vedere con il film!!!):



Anche se un pò imbolsito è sempre un grandissimo!
Signore e signori: Gary Moore!

sabato 1 maggio 2010

Gli incroci della vita: Valentina Demelas

A volte gli incroci della vita ci fanno intersecare strade che mai avremmo immaginato di percorrere.
Quellla di cui voglio parlarvi oggi si chiama Valentina Demelas

Dopo aver assistito al concerto dei Litfiba mi sono messo a cercare delle recensioni, degli spunti che parlassero del concerto. Mi sono così imbattuto nel blog di Valentina dove ho visto pubblicato uno dei video da me girati e che ho caricato su youtube: anche lei era stata al concerto. Le ho subito scritto segnalandole che avevo pubblicato le mie impressioni e i video in ordine cronologico con un mio articolo qui.

Intanto ho continuato a guardare il suo blog: ho scoperto una dolce ed appassionata scrittrice, amante della musica e del buon cinema: una miniera di spunti ed idee e seguendone il filo se ne ottengono suggestioni variegate.

Provate a leggere il suo breve racconto DISSOLVENZE.

***

Dissolvenze
di Valentina Demelas



Me le ricordo ancora, non posso averle dimenticate. Le tue parole dolci, morbide. Fresche come la seta. Calde, accoglienti come un abbraccio. Sorprendenti, come un brivido.

Inaspettate, come il nostro incontro, oggi. Non le avevo cancellate, le tue parole. Non le avevo accartocciate e gettate con noncuranza in un posto qualunque. Sai, le avevo solo, per un attimo, lasciate in un angolo. Ad aspettare.

Guido piano. Voglio mangiare con gli occhi questo cielo color cannella, voglio respirare ancora un po’ il tuo profumo. E il tuo sudore. Voglio sentire le tue dita tra i miei capelli, e trattenere la voce.

No, non sto piangendo. I miei occhi sono così lucidi per via degli starnuti. Il profumo forte dell’Arbre Magique al pino mi pizzica il naso.

Chissà cosa hai pensato di me, mentre mi fissavi, prima, e io ho finto di non accorgermene. Chissà  cosa pensi adesso, che hai incollato i tuoi occhi al finestrino e con le dita disegni ghirigori sul vetro umido.

Forse credi che non sia abbastanza forte. Ma io non voglio conoscere il tuo presente. Davvero! Ho imparato a non pensarti. L’ho dovuto fare. Ho accolto un’esigenza pulsante che mi toglieva il respiro.

Tra qualche minuto sarai da lei.

Ed io lascerò che il tuo ricordo si dissolva di nuovo nell’aria.

***

Il racconto è stato scelto anche per la trasmissione “On Air (Illogiciracconti) andata in onda su LifeGate Radio e di cui ora esiste anche un podcast qui.

Il racconto può coinvolgere emotivamente in maniera profonda se si sono provate sensazioni simili.

Un grazie ai Litfiba che me l'hanno fatta conoscere.

Ciao Valentina, al prossimo percorso.

Il ringraziamento che Emergency ha inviato a tutti noi che l'abbiamo sostenuta

Grazie

Cari amici,
vorrei ringraziarvi dello straordinario sostegno che avete dato a Emergency in questa difficile situazione.

Insieme a voi abbiamo vissuto un periodo di grande preoccupazione per i nostri operatori umanitari e per l'ospedale di Lashkar-gah, l’unica struttura nella regione in grado di offrire cure chirurgiche gratuite e di qualità alle tante vittime di guerra.

Come sapete, i nostri tre colleghi italiani sono stati rilasciati con tante scuse. Un rilascio, come hanno detto gli stessi servizi di sicurezza afgani, frutto non di pressioni di sorta ma dovuto a una semplice, banale verità: sono innocenti. L’avevamo detto fin dal primo, durissimo giorno, e voi con noi. Dei sei collaboratori afgani che erano stati prelevati insieme agli italiani, cinque sono stati rilasciati il 28 aprile; sul sesto stanno proseguendo le indagini. I nostri avvocati e il nostro personale a Kabul continuano naturalmente a monitorare la situazione.

Stiamo già lavorando per la riapertura dell’ospedale di Lashkar-gah: continuare ad assicurare assistenza alle vittime di guerra – per il 40 percento bambini – è la nostra priorità, come lo è stata per i quindici anni della nostra storia.

Siamo riusciti ad affrontare a testa alta questi giorni durissimi grazie a due fattori. Il primo, naturalmente, era la consapevolezza che i nostri fossero innocenti. Ma l’altro ingrediente fondamentale siete stati voi: il vostro sostegno, le mail e le telefonate, la presenza a piazza San Giovanni (con il corpo o con lo spirito), le quattrocentomila firme in quattro giorni. Di tutto questo, non sappiamo come ringraziarvi. Anzi, lo sappiamo: continuando a fare sempre di più e sempre meglio il nostro lavoro, curando chiunque ne abbia bisogno. E siamo sicuri che voi non ci farete mancare il vostro sostegno in futuro, anche con un gesto che a voi non costa nulla, come la devoluzione del 5 per mille per gli ospedali di Emergency.

Ancora una volta, grazie di cuore. A presto,


Cecilia Strada
Presidente di Emergency

IL TUO 5 PER MILLE PER GLI OSPEDALI DI EMERGENCY
codice fiscale 971 471 101 55