"Fa che tutto sia fuoco dentro di me... davvero... fa che tutto sia fuoco dentro di me" (Litfiba)



venerdì 27 novembre 2009

Propongo di nuovo: "una zucca di halloween in ogni classe"...

Leggo questa notizia sul sito dell'ANSA, che sembra tanto una storiella costruita ad arte:

Crocifisso: leghista fa volantinaggio ma litiga e bestemmia
GENOVA- Con in mano i volantini per difendere il crocifisso, un attivista della Lega Nord Liguria si é fatto scappare una serie di bestemmie stamani a Genova durante una animata discussione con un passante che la pensava diversamente. E' accaduto nella centrale Piazza De Ferrari, dove la Lega Nord ha allestito un gazebo per raccogliere firme per mantenere i crocifissi nelle scuole.


Che dire? Comportamento esemplare!
Eccoli i difensori della cristianità (nonché adoratori delle sacre acque del dio Po)...

Che enorme film comico che sta diventando la vita sociale e politica in Italia, non trovate?

giovedì 26 novembre 2009

Triste...

Eh, si!
Oggi mi ha assalito un po' di tristezza.
Causa leggi antinquinamento della Regione Lombardia ho dovuto vendere la mia Smart CDI diesel euro2 e oggi l'ho portata al concessionario ritirando una nuova fiammante Fiat 500 a benzina euro5: forse lo riterrete assurdo perchè è solo un oggetto inanimato, ma mi è dispiaciuto un sacco!
Che poi sia un oggetto inanimato, forse alla fine non si riesce più ad esserne convinti: convivendoci tutti i giorni le ho attribuito, emozioni, sensazioni, comportamenti che logicamente non poteva avere. Però essere costretto a sacrificarla sull'altare dell'ecologia in una regione in cui non esiste una seria politica ambientalista, proprio non mi va giù!!!

I problemi che attanagliano il nostro paese sono certo altri, però oggi sono triste: mi mancherai smartina.
Ciao...

mercoledì 25 novembre 2009

Indossiamo l'elmetto!

Fulminante la chiusa di Beppe Grillo, nel suo post di oggi sul suo Blog:

"L'ultima domanda, che arriva quando ancora sei davanti allo specchio, quella che ti rovina in modo definitivo la giornata, non è nuova, ricorre ogni mattina e non riesci a liberartene: "Fanno più schifo gli italiani o chi li governa?." Poi ti metti l'elmetto ed esci ad affrontare l'ignoto."

Perchè il nostro paese deve essere tutti i giorni un campo di battaglia?

sabato 21 novembre 2009

I "miei" concerti: Tuck & Patti - Teatro Derby, Milano - 15/11/2009

Che esibizione quella di Tuck & Patti al Teatro Derby di Milano!

Formano una coppia indissolubile (suonano insieme da 31 anni e sono sposati da 28) e l'armonia che hanno saputo creare tra la chitarra di Tuck e la voce di Patti secondo me ha pochi eguali nel panorama musicale mondiale. Mi correggo, non è armonia è Amore. Amore con la "A" maiuscola: basta osservare come si guardano durante l'esibizione. E' amore sicuramente per la musica che fanno, ma soprattutto amore tra loro due; un'amore che riversano a piene mani verso noi pubblico e non possiamo che ringraziare.

Posso proporre un unico video del concerto perchè l'organizzazione (che comunque ringrazio per avermi lasciato la possibilità di concludere la ripresa) mi ha pregato di riporre la videocamera.
Il brano che vi propongo è "Sitting in Limbo" datato 1972. E' un pezzo che fa parte del disco di Jimmy Cliff (artista reggae giamaicano) "The Harder They Come ", una colonna sonora di un bel film narrante la storia di un giovane che tenta il successo nella musica ma che viene trascinato nei gorghi della criminalità trovando alla fine la morte in uno scontro con la polizia.
Il pezzo è chiaramente reinterpretato da Tuck & Patti come sempre fanno con tutti i pezzi non loro, donandogli sfaccettature impreviste e scintillanti.

Proprio tramite una famosissima cover ho scoperto questo fantastico duo una ventina di anni fa, grazie alla sempre mai troppo lodata trasmissione di Renzo Arbore "DOC". Il brano è "Time after time" di Cindy Lauper:


Ma come al solito lasciamo spazio alla musica: ecco il video che ho ripreso al concerto, "Sitting in limbo":




Grazie Tuck e grazie Patti, amatevi sempre così tanto...

mercoledì 18 novembre 2009

Anche io voglio continuare ad essere un rompicoglioni!

Bellissimo questo pezzo di Beppe Grillo su noi "altri" :

Gli altri siamo noi. Siamo noi i diversi. Persone che quando dicono: "albero" intendono dire solo e proprio: "albero". E quando dicono: "disonesto" vogliono dire solo e proprio: "disonesto". Chiamiamo le cose, i delinquenti con il loro nome. Siamo noi: "the others". Ci troviamo senza neppure sapere le ragioni alieni in una realtà separata, stranieri di QUESTA realtà. Loro, gli altri a noi, ci credono, ci vivono, ci stanno bene in questa Italia disperata e alla deriva. Gli è sufficiente pensarsi in Paradiso per negare l'Inferno. Noi, gli altri, non ci riusciamo. E' più forte di noi. Rompiamo amicizie, legami familiari, rapporti di lavoro perché, pur con tutto l'autocontrollo di cui siamo capaci (che è molto poco), non riusciamo a stare zitti. Noi siamo altrove. Non possiamo vedere ciò che non esiste. Gli altri a noi invece possono, vogliono credere all'informazione che li lega al suolo. Sono dotati di super poteri all'incontrario e portano una corazza che non si può scalfire. Potrebbero volare, ma non sanno di avere le ali. Se gli altri siamo noi, gli altri a noi sono la maggioranza assoluta degli italiani. L'altro è infatti tale solo se è in minoranza, per questo è altro, per questo è un diverso. E' minoranza di una maggioranza. La sua voce può sembrare sgradevole, ciò che dice antipatico. E' un ufo sociale, un marziano. Uno che nega l'evidenza condivisa da tutti, che parla per partito preso. Chi è altro è un sopportato al pranzo della domenica, alle discussioni tra amici, alla macchinetta del caffè aziendale, nella sala d'aspetto del medico. Un rompicoglioni, un attaccabrighe, uno che mette in discussione i telegiornali, la Chiesa, il Governo. Uno che è altro si sente spesso un po' solo. Sul Titanic vede l'iceberg dove gli altri a lui scorgono banchi di nebbia. Lo sconforto lo prende più per non essere creduto che per il fatto di finire contro una montagna di ghiaccio. Uno che è altro qualche volta vuole rientrare nel gruppo. Occuparsi delle solite cose per bene di nessuna importanza. Tirare a campare. La vita scorre e chi segue la corrente finisce sempre in qualche fogna. Ma questo lo viene a sapere solo dopo.

Grazie Beppe: sei unico quando esprimi il "nostro" sentire.

giovedì 12 novembre 2009

Voglio Saviano in TV almeno una volta alla settimana!!!

Bellissima ieri sera la puntata speciale della Trassmissione di Fabio Fazio su RAI3, interamente dedicata a Roberto Saviano.
Per circa 2 ore mi ha parlato di donne e uomini (scrittori, musicisti, giornalisti, studenti) che hanno sacrificato la vita per affermare il diritto alla libertà e alla conoscenza (e se dicessimo alla vita?).
Vuoi con la parola scritta (su carta , su blog, su un pentagramma), vuoi con una semplice azione come riprendere delle immagini con un telefono cellulare mi ha mostrato come ci si può opporre all'indifferenza del vivere (sopravvivere?).
Non chiamamoli eroi, solo donne e uomini.
Come dovremmo essere tutti.
Grazie Roberto...

lunedì 9 novembre 2009

La Chiesa che mi piace...

Trovo sul sito di Beppe Grillo (http://www.beppegrillo.it/) una bellissima lettera di Paolo Farinella, un prete, come penso ce ne siano tanti, senza alcuna voce sui media tradizionali, che mi mostra cosa può essere Gesù.
Riporto il testo:

Povero Cristo in mano a Berlusconi
(di Paolo Farinella, prete)
"I giornali del giorno 5 novembre 2009, riportano la foto di Berlusconi che tiene in mano un Crocifisso, abbastanza grande. Le cronache dicono che glielo abbia dato il prete di Fossa, nell’ambito della consegna delle case. Se c’è una immagine blasfema è appunto questa: colui che ha varato una legge incivile contro i "cristi immigrati", che parla di "difesa dei valori cristiani". Un prete che consegna il crocifisso a Berlusconi è uno spergiuro come e peggio di lui. Povero Cristo! Difeso da una massa di ladroni che non solo lo beffeggiano, ma lo crocifiggono di nuovo con la benedizione del Vaticano, che per bocca del suo esimio segretario di Stato, ringrazia il governo per il ricorso che presenterà alla Corte di appello di Strasburgo.
Possiamo dire che c’è una nuova "Compagnia di Gesù" fatta di corrotti, di corruttori, di ladri, di evasori, di mafiosi, di alti prelati còrrei di blasfemìa e di indecenza, di atei opportunisti, di cultori di valori e radic(ch)i(o) cristiani … chi prepara la croce, chi la fune, chi i chiodi, chi le spine, chi l’aceto … e i sommi sacerdoti a fare spettacolo ad applaudire. Intanto sul "povero Cristo" di nome Stefano Cucchi, morto per mancanza di "nutrizione e idratazione", da nessuno è venuta una parola di condanna verso i colpevoli di omicidio, nemmeno dai monsignori che hanno gridato "assassino" al papà di Eluana Englaro.
Povero Cristo, difeso dai preti come suppellettile e raccoglitore di polvere nei luoghi pubblici e da tutti dimenticato come Uomo-Dio che accoglie tutti e dichiara che sono beati i poveri, i miti, coloro che piangono, i costruttori di pace, i perseguitati, gli affamati! Povero Cristo, difeso dagli adoratori del dio Po e di Odino che ne fanno un segno di civiltà, mentre lasciano morire di fame e di freddo poveri sventurati in cerca di uno scampolo di vita.
Povero Cristo, difeso dalla “ministra” Gelmini che trasforma il Crocifisso in un pezzo di tradizione “de noantri”, esattamente come la pizza, il pecorino, i tortellini. Povero Cristo, difeso da Bertone che lo mette sullo stesso piano delle zucche traforate.Povero Cristo! Gli tocca ringraziare la Corte di Strasburgo, l’unica che si sia alzata in piedi per difenderlo dagli insulti di chi fa finta di onorarlo. Signore, pietà!
Guardando a quel Cristo che è il senso della mia vita di uomo e di prete, ho la netta sensazione che dalla sua comoda posizione di inchiodato alla croce, dica: "Beati voi, difensori d’ufficio... beati voi che ho i piedi inchiodati, perché se fossi libero, un calcio ben assestato non ve lo leverebbe nessuno"."

Forse Gesù è proprio una cosa diversa da quella che in tanti cercano di farmi credere?

domenica 8 novembre 2009

Forse in alcuni casi era meglio un dignitoso silenzio...

Ricordando le difficoltà e le lungaggini burocratiche e decisionali che ci furono a metà anni '90 per concedere ad Alda Merini il vitalizio statale previsto dalla legge "Bacchelli", questo è il pensiero che mi colpisce riguardo al suo funerale guardando questo video trovato su youtube:




Alcune sono parole che vengono sicuramente dal cuore, altre no...

Preferisco questo omaggio di qualche anno fa realizzato in musica da Roberto Vecchioni:




Parole, emozioni che vengono dal cuore...

sabato 7 novembre 2009

Two is meglio ke one!

"Un maestro toglie il crocifisso e al suo posto ne piazza due. L'alunno, che sta osservando la scena, chiede perchè al maestro che risponde così: 'Adesso i due ladroni rappresentano meglio il nostro Paese!"

giovedì 5 novembre 2009

La RETE esiste e resiste!

Coinvolgente nuovo video del mio amico Tony:



Ha ragione: la RETE deve tenerci informati e noi dobbiamo di nuovo tornare a incazzarci per le cose che non funzionano.
Tony, facciamo di nuovo sventolare la bandera che hai alle spalle!!

mercoledì 4 novembre 2009

Allibito...

Sono rimasto basito nel vedere questo video girato a Pescara:



Non mi sembra possibile che la memoria di Paolo Borsellino debba essere "gestita" da rappresentanti politici di tale caratura.

La RETE ci salverà: non vogliono una scuola che funzioni perchè la conoscenza è pericolosa, ma la RETE (e quindi la conoscenza, la coscienza, chiamatela come volete...) funziona e non può essere fermata.

Leggete, leggete, leggete!

A me sarebbe piaciuto avere una zucca di Halloween in classe!



Queste che seguono sono le parole del card. Bertone riportate dal sito dell'ANSA (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2009/11/03/visualizza_new.html_993253327.html):

"La nostra reazione non può che essere di deplorazione", insiste il card. Bertone dopo la sentenza di Strasburgo sul crocifisso a scuola. "Io dico - osserva il segretario di Stato vaticano apprezzando il ricorso del governo - che questa Europa del terzo millennio ci lascia solo le zucche delle feste recentemente ripetute e ci toglie i simboli più cari. Questa è veramente una perdita".

Sinceramente sono un po' sconcertato: lo Stato è LAICO.

Il discorso per me si chiude qui.

Ricordo poi con infinito affetto il film "Nightmare Before Christmas" (http://it.wikipedia.org/wiki/Nightmare_Before_Christmas) dove sono gli abitanti del mondo di Halloween ad avere il vero spirito del Natale.

E come dice Vasco in una sua canzone: "Basta poco a fare bella figura basta poco basta esser buoni la domenica mattina".

lunedì 2 novembre 2009

Addio ad Alda Merini

Ieri è morta Alda Merini (http://it.wikipedia.org/wiki/Alda_Merini).
Sul blog di Beppe Grillo viene ricordata con questa bellissima poesia:

Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Non ho parole per descriverne la bellezza.
Addio Alda.