Pausa doloMITICA

Ultimo post di agosto dedicato alle vacanze.
Sono rientrato da una breve vacanza sulle Dolomiti: pausa doloMITICA!
Da sempre quando vado in Trentino soggiorno in Val di Fassa; quando soggiorno in Val di Fassa vado a Pozza di Fassa; quando vado a Pozza di Fassa immancabilmente vado all'hotel Touring (qui trovate il sito con tutte le informazioni del caso).
Le proprietarie Cinzia ("un vulcano sulle dolomiti", come si definisce lei) e Pina sono la simpatia fatta persona. Mi piace la gente LADINA con la sua schiettezza, lontana anni luce dalla "teutonicità" di altre vallate vicine.
Una loro iniziativa che mi è sempre piaciuta da morire è la "polentata" settimanale: una sera alla settimana in tavoloni allestiti nel giardino dell'albergo gli ospiti cenano allegramente tutti assieme. Anche quest'anno ho potuto conoscere persone simpaticissime che con mia somma invidia alla fine della vacanza sarebbero rientrate in posti fascinosi: Ravenna, la Garfagnana e, udite udite, Verbania, la mia amata città natale. E io? Bhe, io rientro a Legnano!
Vabbè, transeat...
Anche se la trasferta è durata solo pochi giorni, mi sono ritemprato.
Ho fatto belle gite, a volte camminando molto spesso sotto il sole (a proposito: tempo bellissimo e caldo. In valle si andava dai 26 ai 29 gradi durante il giorno; global warming??) come durante la gita al Col Margherita e al lago di Cavia o al Ciampac per vedere il ghiacciaio della Marmolada da una bellissima terrazza naturale, oppure poltrendo tutto il giiorno sotto un abete con le mie letture preferite, tipo la giornata in Val San Nicolò.

E alla sera, rientrati in albergo, mega cene ritempranti.
Grazie monti pallidi, siete doloMITICI!
Alla prossima trasferta.

Lago di Cavia

Ghiacciaio della Marmolada

Val San Nicolò

Fabri Fibra e Joe Strummer

Fabri Fibra si cala nei panni di Joe Strummer

E’ questo il primo pensiero che mi è venuto alla mente quando casualmente sono incappato nel video del nuovo pezzo del rapper di Senigallia, mentre girovagavo sui canali musicali di Sky.


Cosa vogliamo dire? Che è una citazione del video del 1982 dei clash “rock the casbah”? Che è una scopiazzatura? Che è un omaggio? Che è un cercare di impadronirsi dello spirito polemico e anarchico di Joe Strummer? Non so, ma mi piace pensare che sia un sentito omaggio da parte di uno spirito che rimane comunque libero...

Ma ve lo ricordate il mitico Carlo "Mr. Fantasy" Massarini??

Nonostante i fan considerino forse il disco Combat Rock un po' lontano dall'anima politico-anarchica-sociale dei primi Clash, a me è sempre piaciuto.  I brani “Rock the casbah” e “Should i stay or should i go” mi hanno fatto cantare a scurciagola fin da subito. E poi nei primi anni '80 il video di "Rock the Casbah  visto a Mr. Fantasy, il programma su Rai1 condotto da Carlo Massarini (che aveva sicuramente le sue manie, ma che mi ha fatto conoscere decisamente molti artisti) mi è piaciuto fin dalla prima volta. Era ironico al punto giusto e in un certo senso “di rottura”. Magari anche solo “di scatole”, ma comunque di rottura. E il testo era “gustosamente” Clash.

Fabri Fibra ricostruisce alla sua maniera il video e “interpreta” Joe Strummer: mi è piaciuto il posizionare alla fine del video una frase di Joe che ben riassume lo spirito dei Clash: "Penso che la gente debba sapere che noi dei Clash siamo anti-fascisti, contro la violenza; siamo antirazzisti e per la creatività. Noi siamo contro l'ignoranza".

Ecco si, mi ha fatto tornare voglia di ascoltare “combat rock”!
Quindi, anche se a me non piace il rap, se questo video serve a far conoscere alle nuove generazioni i Clash, viva Fabri Fibra!! Massimo rispetto!!

this is radio clash on pirate satellite

this is not free europe

not an armed force network

this is radio clash using audio ammunition

this is radio clash can we get that world to listen?

this is radio clash using aural ammunition

this is radio clash can we get that world to listen?

this is radio clash on pirate satellite

orbiting your living room,

cashing in the bill of rights

this is radio clash on pirate satellite

this is radio clash everybody hold on tight

a-riggy diggy dig dang dang

go back to urban 'nam

Valentino Rossi su Ducati nel 2011/2012

Vale saluta la Yamaha

Bellissima notizia!
Pilota italiano (e che pilota!!) su moto italiana: un sogno che diventa realtà.
La vincita di un campionato del mondo: ci speriamo e lo vogliamo!

Sarà così la Ducati di Vale?

Forza Valeeeeeeee!!!

Stevie Winwood suonerà il 2 ottobre al Teatro Arcimboldi a Milano

Stevie Winwood, monumento vivente della musica, suonerà il prossimo 2 ottobre al Teatro Arcimboldi a Milano. Ho già acquistato il biglietto: l'occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.

Videocamera già in fremente attesa!!!



 
P.S.
Oggi è il compleanno di 2 grandi chitarristi: Mark Knopfler e Pat Metheny.
Auguri ragazzi e grazie per le sensazioni cha ancora sapete darmi.

La strage alla stazione di Bologna - 2 agosto 1980

Lunedì sera ho seguito con interesse la trasmissione su rai3 di carlo lucarelli appartenente alla serie BLU NOTTE e dedicata all’attentato alla stazione di bologna del 2 agosto 1980: Io ho un ricordo lontano dell’avvenimento e il programma mi è servito per capire un po’ meglio come sono andate le cose. (Un sentito grazie all'amico kevinastro che ha messo su youtube l'intera trasmissione)


L’attentato causo’ 85 morti e 200 feriti. Persone come noi che in una calda estate si sono trovati nella stazione che è nodo centrale della rete ferroviaria italiana. Persone che andavano in ferie, si spostavano per andare a trovare i loro affetti, che vivevano.


Un attimo dopo sono tutte morte, scomparse, volatilizzate in un istante di assurda e ingiustificata violenza. Una mamma si è letteralmente disintegrata e i suoi minuscoli frammenti sono statai ritrovati su un binario a decine di metri di distanza e consegnati ai parenti in una piccola urna.


Esplosione di una violenza inaudita.


Commovente è stato sentire le parole dell’allora presidente Sandro Pertini, pronunciate con la voce disperata, rotta dall’emozione. Una emozione sincera che stona con l’assenza di rappresentanti del Governo alla commemorazione del trentennale di quest’anno.


Non è giusto dimenticare.
Non è giusto rinunciare ad avere giustizia.
Quella vera.