"Fa che tutto sia fuoco dentro di me... davvero... fa che tutto sia fuoco dentro di me" (Litfiba)



martedì 16 settembre 2014

Le due vie del destino - The Railway Man - la forza dell'amore che con fatica salva


Film molto coinvolgente, grazie anche alla splendida interpretazione di Colin Firth, anche in questa occasione secondo me da Oscar.
La storia di Eric Lomax, basata sul suo libro autobiografico "The Railway man", si dipana tra gli orrori della seconda guerra mondiale e gli anni ottanta.
Fatto prigioniero dai giapponesi dopo la caduta di Singapore del 1942, Eric e i suoi commilitoni vengono destinati alla costruzione di quella che verrà in seguito chiamata "la ferrovia della morte", che si dipana tra la Thailandia e la Birmania.
La tragica vicenda di soprusi e violenze viene alternata appunto agli anni ottanta dove un Eric mai dimentico degli orrori bellici, si innamora della bella Patti, conosciuta casualmente su un treno. Dopo un breve periodo iniziale di innamoramento totale, i fantasmi del passato di Eric si mostrano sempre più assidui.




Ma Patti non fugge, non si spaventa, di fronte alla trasformazione dell'uomo che ama continuamente  devastato dalle ferite nell'anima. Non lo abbandona scegliendo la facile via della fuga verso allegria e ottimismo; seppur lasciata fuori e a margini da Eric, che si richiude sempre in più in se stesso, si immerge anima e corpo nel suo dolore e gli sta al fianco.
Venuto a conoscenza che il suo  aguzzino giapponese è ancora in vita, Lomax, dapprima decide di percorrere la facile strada della vendetta, ma poi da vero uomo decide di perdonare guadagnando la redenzione per se e per il suo vecchio nemico giapponese.
E Patti è lì con lui, ancora al suo fianco, vera donna innamorata e mai piegata dalla paura della bestia dell'anima.
L'amore vince e può salvare se non si ha timore di affrontare insieme i lati oscuri dell'anima.
Un grande film su colpa-perdono-redenzione e forza dell'amore che con fatica salva: da vedere!

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