Inizio subito con il dire che il libro mi è piaciuto: fino ad ora quelli letti di Carofiglio sono stati tutti un'esperienza bellissima.
In questo l'autore oltre ad essere riuscito ad omaggiare in maniera molto romantica la città in cui è cresciuto, ha reso in molti passaggi, in molti ricordi, quelle sensazioni che nascono dalle amicizie maschili in special modo se queste si sviluppano nel delicatissimo periodo dell'adolescenza: il tutto concentrato efficacemente in un'unica notte passata "vivendo" Bari. Un vivere la città che è la summa di tante esperienze passate, non ancora consci, però, del futuro.
Come ha scritto molto bene Stephen King nel suo racconto "Stand By me", contenuto nel libro "Stagioni diverse"
da cui fu tratto negli anni '80 uno stupendo film "Stand by me"
... gli amici sono i camerieri che si avvicinano al tuo tavolino: sono veloci, vanno e vengono. Ma gli amici dell'adolescenza, i "veri" amici, rimangono per tutta la vita...
Le esperienze vissute, mi fanno concordare con questa bellissima immagine: un'immagine che ho ritrovato in un film rivisto in questi giorni, "scappo dalla città":
Allargandomi un pò, potrei dire che ci sono tante esperienze, tante sensazioni che possiamo condividere con una donna o così tante esperienze e sensazioni che noi uomini non potremo mai provare (penso subito alla gioia di "dare" la vita...), ma questo particolare tipo di amicizia è nostra prerogativa: lo sa bene Carofiglio che è riuscito magistralmente a renderla in questo libro. E se non è "ne qui ne altrove", forse è dovunque...
Una volta tanto proviamo a fare gli avidi: conserviamola gelosamente e proteggiamola.
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