"Fa che tutto sia fuoco dentro di me... davvero... fa che tutto sia fuoco dentro di me" (Litfiba)



giovedì 15 marzo 2012

John Carter di Marte: le letture fatte da ragazzo si materializzano sul grande schermo

Sono stato al cinema a vedere il nuovo film prodotto dalla Disney, tratto dai romanzi del ciclo di marte (in particolare "A Princess of Mars" del 1912) scritti da Edgar Rice Burroughs (il creatore di Tarzan) nei primi anni del 1900.


Gli autori della pellicola sono stati bravissimi perchè hanno saputo ricreare il clima che si respirava nei romanzi del ciclo: un sapore di tecnologia aliena e arcaica.
John Carter è un ufficiale Sudista che dopo la guerra di secessione viene catapultato su marte e si trova nel bel mezzo di un'altra guerra civile: questa volta ne uscirà vittorioso, scegliendo di restare su marte.
Vorrei qui ricordare anche i fumetti della Marvel della fine degli anni '70, che hanno sicuramente trasmesso un'eredità visiva alla pellicola.
Chiaramente è un film di fantascienza d'azione (la versione in 3d è spettacolare e il tempo vola in un attimo...), ma la scena che più mi è rimasta impressa è quella di una frenetica battaglia dove il nostro eroe mena fendenti a destra e a manca alternata alle immagini di John Carter che seppellisce  moglie e figlioletto trucidati dai soldati nordisti.
Film da vedere al cinema nella magia del buio della sala, come sempre.

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