Da qui l'idea della costruzione di un NAS domestico (vale a dire un grande deposito dove stipare i file e renderli disponibili alle macchine della rete): in pratica si assembla uno pseudo PC (come vedrete ne mancano alcune componenti), e quello che risulta più importante è che si possono usare materiali che già si possiedono.
Nel mio caso avevo già l'alimentatore, gli hard disk, il processore e un banco da 2GB di memoria RAM.
Il primo acquisto da effettuare era il case (lo "scatolo" che contiene tutto in pratica...): avevo bisogno di molto spazio per posizionare gli hard disk e anche perchè si mantenessero abbastanza "freschi". Così la scelta è caduta su un case HTPC (quelli che vengono usati per i sistemi home theater) e nella fattispecie lo Zalman HD 135 acquistato usato su ebay.
Ecco un'ottima recensione con tante foto:
Inizio con il farvi vedere l'interno:
Come potete osservare c'è molto spazio per gli hard disk (8 di sicuro e lavorandoci un po' magari anche 9!). Ho subito rimosso tutta la cavetteria, visto che non devo assemblare un sistema home theater non mi serve l'uso del display anteriore e neppure tuttte le prese usb, firewire, jack audio ecc. che si trovano nella parte anteriore. Ho lasciato la ventola che vedete sulla sinistra, che lavora in estrazione espellendo aria calda dal case.
Originariamente il case presentava un'altra ventola posta sul coperchio superiore che si posiziona in corrispondenza del processore per immettere aria fresca nel case, eccola:
L'ho rimossa e l'ho riposizionata ribaltata per lavorare in estrazione (ho un vecchio processore Intel CELERON 420 che scalda veramente poco!).
Ecco la ventola riposizionata:
A questo punto si possono posizionare gli hard disk, l'alimentatore, la motherboard (completa di processore e ram) all'interno del case: la scelta per la motherboard è caduta su una asus di formato micro atx con scheda di rete gigabit e scheda video integrata; il modello è la P5Q-EM e questo è il link ufficiale se per caso vi interessano le caratteristiche:
Questa è foto dell'interno con 5 hard disk posizionati:
Chiudiamo il case e il risultato finale è questo:
Stupendamente sexy nella sua satinatura metallica!
E la parte meccanica è conclusa!
Per mettere la macchina in rete e farle assolvere adeguatamente il suo compito, la mia scelta è caduta su FreeNAS ottimo sistema operativo Open Source e Free basato su FreeBSD (con filesystem di Unix UFS), pensato da una folta comunità di sviluppatori proprio per chi ha bisogno di un NAS domestico.
Questa è la pagina ufficiale dove potete trovare tutte le informazioni, le guide (anche in italiano!) e un ottimo forum di supporto:
Ho usato l'ultima versione ad oggi disponibile: la FreeNAS 0.7RC1 (Sardaukar). Infatti quelle precedenti non riconoscevano la scheda di rete integrata nella mia motherboard.
Ho installato sistema operativo e file di swap sul primo hard disk (occupano una minima parte del primo hard disk ed il resto è destinato all'uso per memorizzare i miei dati).
L'installazione è abbastanza semplice: basta collegare al sistema appena costruito una tastiera, un lettore cd rom e un monitor. Finita l'installazione del sistema operativo si potrà rimuovere il tutto e FreeNAS si governerà tramite interfaccia web: l'accensione è rapidissima, una quarantina di secondi e il sistema è on line!
Quella che segue è la schermata generale del sistema configurato (fate click e l'immagine si ingrandirà):
Et voilà: ora tanto spazio per i miei file disponibili da ogni postazione della mia rete domestica: come si può vedere da ogni PC si possono vedere 5 nuovi hard disk tutti pronti per essere riempiti!
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